Col senno di poi...

Allora, ieri ho dato un commento frettoloso riguardo il viaggio. Oggi con un pò più di tempo per riflettere posso tirare delle conclusioni più ragionate. Allora, posso dire che in 5 settimane di continui spostamenti tra Stati Uniti e Canada ho visitato città grandi e piccole come Washington, Annapolis, Baltimore, New York City, Syracuse, Buffalo, Toronto, Windsor (in Canada) da cui si gode di un'ottimissima e perfetta vista di Detroit nel suo intero skyline, Montreal (ho avuto l'onore di dormire a casa di Ginius) e Ottawa. In tutto, ho avuto modo di attraversare e cedere la bellezza di 9 tra stati Americani e province Canadesi: Virginia, D.C., Maryland, New York, Pennsylvania, New Jersey, Ontario e Quebec. Lungo il viaggio ho potuto ammirare diversi paesaggi, piccole città davvero carine e caratteristiche quali Ithaca ed Oswego (dicono che gode del secondo tramonto più bello del mondo, vedere le foto che ho scattato per credere), la città di Niagara Falls (entrambi i lati USA e Canada) ergo Cascate del Niagara e Casinò. Infine, sono passato per una serie di Campus di rinomate università americane. Per concludere, posso dire che NYC e Montreal di notte sono fantastiche. Mentre Toronto per i giovani e qualcosa di strpitoso: entri nelle migliori discoteche della città downtown e GTA con soli $5.00 e vedi della figa da paura che porta minigonna e calzoncini corti sempre (sia che faccia freddo sia che faccia caldo) e tutte all'uscita le vedi tornare a casa in taxi perchè hanno bevuto da fare schifo... ma per il resto non fanno affatto schifo, anzi... ;-) Praticamente, fighe che qui ti sogni di notte o vedi solo nei video di Sean Paul, Shaggy o Justine Timbrailcazz lì cercano di abbordarti in tutti i modi dentro i club (cioè le discoteche), cose che qui se vai in discoteca pure la più cozza non ti si caga!!!! Quando ve lo racconto poi capirete perchè. Le cameriere sono strafighe assurde sia in US che in Canada e i camerieri in generale sono sempre ultra-gentilissimi (sarà perchè campano con le mance): i meglio stanno a NYC, la maggiorparte sono tutti studenti che studiano per diventari attori a Broadway e che fanno i camerieri per pagarsi l'affitto (a dir poco esorbitante) a NYC. Certo, ci sono stati anche momenti un pò più rilassati (soprattutto quando ero in Canada) che ho comunque sfruttato per studiare e così sono arrivato in Italia che non devo fare i salti mortali per andare all'esame... ora tocca solo vedere come ho studiato!! Infine, volendo concludere... posso usare tre aggettivi per descrivere il viaggio: fantastico, meraviglioso e affascinante. Insomma, lo rifarei anche subito!